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Bla, bla, bla Chi li ha visti?

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Bla, bla, bla … Chi li ha visti?

Dialogo nell’era del CoronaVirus19 mentre si è in fila per entrare al Supermercato.

 

Non sia mai che a qualcuno salti in mente di informarsi dove sono finiti i ‘migranti’ che sbarcano clandestini sulle nostre coste?

O i ‘clochards’ che nottetempo dormono avvolti nei cartoni raccolti nei cassonetti dell’immondizia? E neppure chiedere degli ‘zingari’ che a piccoli gruppi disturbano la visuale estetica delle citta?

E quante domande tutte in una sola volta!

Troppe è vero, fatto è che non se ne vedono più in giro, chissà che fine hanno fatto?

Perché lei è forse preoccupato?

Beh sì, la cosa un po’ mi preoccupa.

Può sempre chiamare “Chi lo ha visto?”

E perché no  il 118 nazionale visto che il CoronaVirus19 non fa distinzione di genere, né di colore di pelle e ormai neppure di età.

Va detto però che più di qualcuno attribuisce a questi soggetti la colpa della sua virulenta propagazione.

Sì, mi sembra di averlo sentito, ma fatto è che non se ne parla più, chissa come mai?

È che di sicuro ci si investirà la prossima campagna eletterale.

Pensa?

Di più, lo affermo con certezza, così passeremo tutti per essere razzisti.

Io non lo sono.

Apparentemente non lo è nessuno, vuole vedere chese chiedo altre persone che stanno qui in fila diranno tutte che non è vero. Stia a vedere che adesso chi vuole cacciarli dal nostro paese sono solo io.

Questo non lo so.

Stando a quel che si dice anche lei dirà che i migranti vengono a toglierci il ‘nostro’ lavoro e che violentano le ‘nostre’ donne; che i ‘clochards’ così detti, usando un francesismo per mascherare quelli che in gergo chiamiamo ‘barboni’, sporcano la ‘nostre’ città; che gli zingari vengono a rubare nelle ‘nostre' case, oppure non lo sa e me io lo sto inventando a proposito?

La storia ci insegna …

Ma lasci da parte la storia e guardiamo al presente, la domanda è che fine hanno fatto tutti quanti, adesso che hanno chiuso i parchi e non si può neppure sedersi sulle panchine, costoro dove andranno? Dopo averli sfrattatti da sotto le arcate delle piazze e dagli anfratti delle costuzioni civiche, dove li abbiamo messi? C’è forse stata una deportazione di massa? Che forse qualcuno ha chiamato il 118 per uno di loro che moriva di freddo o di fame lungo la strada?

La storia ci dice …

Dice che nel medioevo si alzavano i roghi nelle pubbliche piazze per bruciare i morti durante la peste nera. Adesso che non c’è posto nei cimiteri per nessuno di noi, pensa che dovremmo riaprire una pratica che avevamo chiusa nel lontano passato, è questo che mi sta dicendo?

Nel frattempo ci siamo evoluti, oppure no? Non ho detto nulla di simile, in quanto ad esserci evoluti beh, ho qualche riserva nel pronunciarmi.

Vuole dire che c’è una regressione in atto?

Beh, questa storia del CoronaVirus19 lo conferma.

In che senso mi scusi?

Nel senso che se la cosa fosse stata presa per tempo non avremmo una tale situazione.

Vuole forse dire che qualcuno avrebbe dovuto prevederla, cioè fare prevenzione. Ma se non arriviamo neppure a coprire i problemi sanitari che già conosciamo, secondo lei avremmo dovuto preoccuparci di un qualcosa di subdolo che sarebbe potuto capitare, di cui non si conosce tuttora l’esistenza?

Beh, sì!

Potrebbe suggerirmi come fare?

Ha pensato che potrebbero essere proprio i cadaveri dei migranti, dei clochards e degli zingari che infestano l’aria delle nostre città ad aver divulgato la pandemia del CoronaVirus19?

Perché, mi dica, che forse i loro cadaveri infestano più del mio e del suo una volta che saremo morti?

Non saprei, personalmente dedico molto più tempo di loro all’igiene della mia persona.

Una risposta apprezzabile, magari potrebbe suggerirmi quali prodotti usare, così ci ritroveremo entrambi in paradiso.

Comunque una riflessone sul perché non si vedono più in giro, mentre se ne parlava l’ho fatta.

Ha pensato che se tutta questa gente che esce dal Supermercato con i carrelli stracolmi è per dar da mangiare a qualche migrante e/o qualche clochards, che ha preso in casa, così per solidarietà.

Davvero encomiabile che lo abbia pensato, personalmente sono più propenso a credere che questo qualcuno lo abbia reclutato per poi farlo lavorare in nero presso la propria azienda, o come si dice qui al Nord in qualche ‘fabbrichetta’.

Nel frattempo la fila si è ingigantita a dismisura, sembra che nessuno qui abbia timore del CoronaVirus24.

Ma non è il CoronaVirus19?

Di questo passo, se aggiungiamo al novero dei potenziali ammalati anche il numero di quanti sono considerati ‘inesistenti’ per la società la cifra aumenta  a dismisura.

Oh guardi, è il nostro turno d’entrata.

Grazie io non entro, per oggi rinuncio, che so, magari digiuno.

Io ho trovato che andare qualche volta a pranzare alla Caritas è una fonte di risparmio.

Già, a togliere il pane di bocca a chi ne ha più bisogno.

 

Buona spesa!

 

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